domenica 21 giugno 2009


AREZZO: PLAY ART FESTIVAL
1 Luglio anteprima Patty Smith
dal 21 al 26 Luglio Festival

Immaginate una città tranquilla, bella, piccola e in salita.
Immaginate che per una settimana all’anno questa città non sia poi così tranquilla e che ci sia, tra i suoi vicoli, un’esplosione di espressioni artistiche di alto livello, in musica, in letteratura, in cinema, in fotografia.
Immaginate che in questa città dietro ogni angolo, durante quella settimana, possa nascondersi una
sorpresa, che in una piazza ci si trovi a conversare con un grande scrittore, in un atrio a vedere uno spettacolo di Stefano Benni,
Su un prato ti si parino davanti Tracy Chapman o Vinicio Capossela in concerto, in una piazzetta ci sia a tarda sera una rassegna cinematografica e capiti di imbattersi per caso nella performance di uno dei più apprezzati writer del nostro paese.
Così, per strada. Immaginate anche che la maggior parte di questi eventi sia gratis.
Benvenuti ad Arezzo, benvenuti al Play Art Festival.
Dal 20 al 26 luglio la città ospiterà un programma di tutto rispetto e il filo conduttore dei molti eventi di varia natura, espressione e genere, sarà il Viaggio.
C’è chi, sul prato della Fortezza il 25 luglio, si prepara a raccontare un viaggio fatto di immagini quasi irreali e circensi, come Vinicio Capossela e chi del viaggio come percorso personale e artistico ha fatto una ragione di vita fino a diventare un mito, come Patty Smith (l’appuntamento in
anticipo rispetto al resto del Play Art, il primo luglio in Piazza della Libertà), o Tracy Chapman che con il suo folk racconta di percorsi di vita e storie (22 luglio – Prato).
Poi a volte si viaggia meglio in due, e così Marta sui Tubi e Paolo Benvegnu divideranno il palco il 21 luglio mentre Meganoidi e Negrita il 26.
E se invece viaggio di gruppo deve essere, ecco Rein, Riserva Moac, Roberto Angelici e Bandabardò a condividere la scena il 23.
E c’è anche chi proverà a raccontare, senza cantare, del percorso che le donne hanno fatto, nel bene e nel male, negli ultimi anni: parliamo di Sabina Guzzanti, ospite il 25 della serata “Notte rosa”.
Il mezzo artistico che più di ogni altro ha narrato di magnifici viaggi e avventure in terre sconosciute è la letteratura.
Molti autori incontreranno i loro lettori dal 24 al 26 nel tardo pomeriggio, nella cornice di Piazza Vasari.
Tra loro, un viaggiatore aretino,TitoBarbini,mentre il resto del programma è ancora in definizione.
Dalla letteratura al teatro il passo è breve, giusto poche stradine del centro storico. Il Chiostro del Teatro Pietro Aretino ospiterà infatti tre veri e propri eventi:
“Misantropo” di Mario Perrotta il 21,
“Il mondo alla fine del mondo” di Giorgio Scaramuzzino il 23 e
“Misterioso viaggio intorno a Monk” con Stefano Benni e Umberto Petrin.
In più, il 24 e il 26, saliranno sul palcoscenico gli spettacoli vincitori del Play theatre, così come avranno già fatto le band vincitrici del Plug&play il 21 luglio in Fortezza.
Insomma per chi in tempi di crisi preferisce non andare lontano senza per questo privarsi dell’atmosfera del viaggio, c’è una città piccola, bella e in salita dove, dal 20 al 26 luglio,
sembrerà di solcare i mari, attraversare foreste e scoprire nuovi mondi.