mercoledì 11 marzo 2009

ad Arezzo mostra "I Della Robbia"



MOSTRA “I DELLA ROBBIA”

IL DIALOGO TRA LE ARTI E IL RINASCIMENTO

AREZZO MUSEO STATALE D’ARTE MEDIEVALE E MODERNA



Allestita nelle sale del Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo e curata da Giancarlo Gentilini e Liletta Fornasari, la mostra I Della Robbia, il dialogo tra le Arti nel Rinascimento, si propone di illustrare il poliedrico e affascinante sviluppo della terracotta invetriata ‘Robbiana’ nel Rinascimento – dalle misteriose motivazioni della geniale “invenzione” di Luca della Robbia, alla diffusione di quest’arte “nuova, utile e bellissima” nella attività della famiglia Della Robbia e della bottega concorrenziale dei Buglioni – ma soprattutto intende affrontare, per la prima volta, il serrato e fecondo dialogo tra le arti.
Scultura, pittura, architettura, arti decorative si confrontano in un percorso affascinante che permetterà di ammirare, oltre ai capolavori dei Della Robbia, opere dei più importanti esponenti del Rinascimento - Donatello, Ghiberti, Andrea del Verrocchio, Rossellino, Pisanello, Filippo Lippi, Pollaiolo, Ghirlandaio, Perugino, Lorenzo di Credi, Leonardo, Fra’ Bartolomeo, Domenico Veneziano, Fra’ Carnevale, Sansovino – ripercorrendo un secolo di storia dell’arte italiana e il fervido clima della Toscana rinascimentale.
Un’esposizione dunque ambiziosa ed assolutamente nuova che consentirà di rileggere e di comprendere a fondo il significato e il valore di un’arte straordinaria di cui restano importanti testimonianze anche nella provincia di Arezzo. La mostra diventa così il cuore di un percorso che si sviluppa sul territorio - tra le valli del Casentino, del Valdarno, della Valdichiana e della Valtiberina - in una serie di itinerari di grandi suggestioni, in cui arte e natura si intrecciano in un connubio di assoluto fascino.

La famiglia Della Robbia: tre generazioni di artisti

L’operosa attività della famiglia dei Della Robbia copre un lungo arco di tempo, dai primi decenni del Quattrocento fin ben oltre la seconda metà del Cinquecento: oltre cento anni che segnano in modo indelebile tutta la moderna cultura occidentale.
Capostipite della famiglia Della Robbia è Luca, celebrato da Leon Battista Alberti tra i padri della Rinascita, artista colto e curioso che arriva a “inventarsi” una nuova tecnica e a produrre con questa “sculture e pitture invetriate”, l’unico artista che è riuscito a portare l’arte della ceramica, da arte cosiddetta minore, ad una forma espressiva dai risultati artistici al pari della migliore pittura e scultura. Grazie al nipote Andrea, gli invetriati si diffondono capillarmente sul territorio trovando sempre maggiori estimatori e acquirenti; la bottega specializzata, sita in via Guelfa a Firenze, si afferma come potere assoluto in Toscana. Il figlio di Andrea, Giovanni, porta avanti con successo l’attività della bottega mentre i suoi fratelli procedono nella creazione continua di oggetti di altissima qualità sfruttando la tecnica del prozio. Luca, Andrea, Giovanni e ancora Francesco, Marco, Girolamo e Luca il Giovane: tre generazioni di una famiglia di artisti che hanno scritto un secolo di storia dell’arte toscana e italiana.